Storia di una Capinera von Giovanni Verga

CHF 14.50 inkl. MwSt.
ISBN: 979-10-418-4412-8
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Avevo visto una capinera chiusa in gabbia: era timida, triste, malaticcia ci guardava con occhio spaventato; si rifuggiava in un angolo della sua gabbia, e allorché udiva il canto allegro degli altri uccelletti che cinguettavano sul verde del prato o nell'azzurro del cielo, li seguiva con uno sguardo che avrebbe potuto dirsi pieno di lagrime. Ma non osava ribellarsi, non osava tentare il rompere il fil di ferro che la teneva carcerata, la povera prigioniera. Eppure i suoi custodi, le volevano bene, cari bambini che si trastullavano col suo dolore e le pagavano la sua malinconia con miche di pane e con parole gentili. La povera capinera cercava rassegnarsi, la meschinella; non era cattiva;...

Avevo visto una capinera chiusa in gabbia: era timida, triste, malaticcia ci guardava con occhio spaventato; si rifuggiava in un angolo della sua gabbia, e allorché udiva il canto allegro degli altri uccelletti che cinguettavano sul verde del prato o nell'azzurro del cielo, li seguiva con uno sguardo che avrebbe potuto dirsi pieno di lagrime. Ma non osava ribellarsi, non osava tentare il rompere il fil di ferro che la teneva carcerata, la povera prigioniera. Eppure i suoi custodi, le volevano bene, cari bambini che si trastullavano col suo dolore e le pagavano la sua malinconia con miche di pane e con parole gentili. La povera capinera cercava rassegnarsi, la meschinella; non era cattiva;...

AutorVerga, Giovanni
EinbandKartonierter Einband (Kt)
Erscheinungsjahr2023
Seitenangabe62 S.
LieferstatusFolgt in ca. 10 Arbeitstagen
AusgabekennzeichenItalienisch
AbbildungenPaperback
MasseH22.0 cm x B17.0 cm x D0.4 cm 114 g
VerlagCulturea

Über den Autor Giovanni Verga

Giovanni Verga, geboren 1840 in Catania, stammte aus einer wohlhabenden Familie. Bereits im Alter von 16 Jahren schrieb er seinen ersten Roman. 1858 begann er ein Studium der Rechtswissenschaften an der Universität Catania, das er nach drei Jahren abbrach, um sich dem Schreiben zu widmen. 1861 veröffentlichte er den Roman »I carbonari della montagna«, aber erst zehn Jahre später gelangte er mit »Storia di una capinera« zu einiger Bekanntheit. Ab 1871 pendelte Verga zwischen Mailand und Catania, unternahm Reisen nach Paris und London, traf Giuseppe Verdi, Émile Zola und Luigi Capuana. Er verfasste zahlreiche Romane, Novellen und Theaterstücke, darunter »Die Malavoglia«, der erste eines auf fünf Bände angelegten Zyklus, der unvollendet blieb. Der Roman gilt heute als Hauptwerk des Verismo, der italienischen Ausformung des Naturalismus. Die Novelle »Cavalleria rusticana« brachte als Theaterstück und vor allem als Oper großen Erfolg - und einen Rechtsstreit um die Tantiemen. 1920 wurde Verga zum Senator des Königreichs Italien ernannt. Am 27. Januar 1922 starb Giovanni Verga in seinem Geburtshaus.

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