Ma quanto siamo stupidi? E soprattutto: come? Inutile girarci intorno: ogni volta che ci scappa una frase fatta, è l'ottusità del mondo che si sta impossessando di noi. Perché capita a ciascuno di noi, molte volte al giorno, di perdersi in un luogo comune. E questo libro ci farà ridere, prima di tutto di noi stessi. "Mi sono perso in un luogo comune" contiene frammenti di comicità pura, ma anche riflessioni più malinconiche - sempre all'insegna dell'intelligenza. Un testo che si può leggere come si vuole: rispettando l'ordine alfabetico o aprendo le pagine a caso, divorandolo in una sola notte o a poche pillole al giorno. Comunque lo si affronti, ci si vedrà allo specchio, perché è un ritratto di tutti noi, sorpresi - nei nostri salotti reali o immaginari - a parlare senza pensare davvero, pronunciando frasi impronunciabili.
Über den Autor Giuseppe Culicchia
Giuseppe Culicchia, 1965 in Turin geboren, wo er bis heute lebt. Er hat mehrere preisgekrönte Romane verfasst sowie unter anderem F. Scott Fitzgerald und Bret Easton Ellis aus dem Englischen übersetzt. Seiner Ansicht nach hat das Haus Turin keine Fassade in Schwarz-Weiß (wie die Juventus-Trikots), sondern ist eindeutig granatrot (wie der ruhmreiche FC Torino).