Nell'afa dell'estate romana, il giorno prima della visita di stato del colonnello Gheddafi, Ilaria trova ad attenderla davanti alla porta del suo appartamento all'Esquilino un ragazzo africano. È arrivato dall'Etiopia attraversando la Libia e dice di essere nipote di Attilio Profeti, il padre di Ilaria, e della donna con cui questi ha vissuto durante l'occupazione italiana in Abissinia. All'inizio Ilaria pensa a uno scherzo, eppure nel profondo sa che l'anziano padre è un uomo dai tanti segreti. Dal tentativo di dare un senso a questo inaspettato legame, Ilaria cercherà di comporre le tessere di un mosaico familiare lungo tre generazioni e intrecciato alla storia d'Italia: dal passato coloniale alle bugie del dopoguerra passando dagli anni di Berlusconi fino al presente delle grandi migrazioni. E si renderà conto di non essere la sola a ignorare il portato dei cinque anni di occupazione fascista dell'Etiopia, dal 1936 al 1941: è uno dei grandi rimossi di un'intera nazione, occultato per decenni dalla narrazione collettiva. Romanzo di ampio respiro storico e felice ambizione narrativa, Sangue giusto scandaglia in profondità la coscienza di uomini e donne costretti a confrontarsi con una realtà più complessa di quello che sembra, che sfugge alle definizioni a cui siamo abituati. E si chiede: che cosa sappiamo - e che cosa vogliamo e possiamo veramente sapere - delle persone che amiamo? Fino a che punto siamo in grado di comprenderle e di perdonarle? E che cosa c'entra tutto ciò con chi siamo noi?
Über den Autor Francesca Melandri
Francesca Melandri, geboren in Rom, gehört zu den beliebtesten italienischen Autorinnen der Gegenwart. Melandri hat sich in Italien zunächst als Autorin von Drehbüchern für Kino- und Fernsehfilme einen Namen gemacht. Mit ihrem ersten Roman »Eva schläft« wurde sie auch einem breiten deutschsprachigen Lesepublikum bekannt. Ihr zweiter Roman »Über Meereshöhe« wurde von der italienischen Kritik als Meisterwerk gefeiert. Ihr dritter Roman »Alle, außer mir« wurde 2018 zum Lieblingsbuch des unabhängigen Buchhandels gewählt, erlebte zahlreiche Nachauflagen und stand zehn Wochen lang auf der SPIEGEL-Bestsellerliste.